Resto al Sud 2.0

Contributi a fondo perduto per avvio attività fino a 200.000 €

Il nostro studio ti affianca in ogni passaggio, dalla progettazione strategica alla fase di caricamento della domanda sul portale di Invitalia, fino alla rendicontazione finale, così da garantirti tempi rapidi di erogazione e massima tranquillità operativa.

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RESTO AL SUD 2.0

Il supporto che conta

Siamo al tuo fianco per costruire un percorso finanziario personalizzato che ti aiuti a far crescere la tua impresa. Ogni servizio è pensato per offrirti il massimo supporto, dalla pianificazione fino all’ottenimento del finanziamento ideale.

Soluzioni Personalizzate

Ogni impresa ha bisogni diversi, per questo forniamo soluzioni finanziarie personalizzate, che si adattano perfettamente alle tue specifiche esigenze.

Accesso Garantito ai Bandi

Ti guidiamo nel processo di selezione e partecipazione ai bandi di finanziamento più adatti alla tua attività, con una strategia che massimizza le tue opportunità di successo.

Esperti Certificati

Il nostro team è composto da consulenti con anni di esperienza nel campo dei finanziamenti agevolati, pronti ad assisterti in ogni passaggio.

Massima Qualità dei Servizi

Offriamo un’assistenza completa, dalla pianificazione del business plan alla preparazione della documentazione necessaria, assicurando risultati di alta qualità.

Aggiornamenti Costanti

Rimani sempre informato sui nuovi bandi e agevolazioni disponibili, per non perdere nessuna opportunità di finanziamento per la tua impresa.

Completamente Online

Tutto il processo, dalla consulenza alla presentazione della domanda, può essere gestito online, in modo semplice e veloce.

CEO & FOUNDER

Gaetano Longobardi

Laureato in Economia e Commercio ed esperto di finanza agevolata con un obiettivo chiaro: accompagnare gli imprenditori verso il successo finanziario. Offro soluzioni personalizzate per aprire le porte ai finanziamenti agevolati, consentendo alle aziende di crescere e prosperare. Il mio approccio unisce un’analisi approfondita con strategie mirate che hanno reso possibile il successo di innumerevoli progetti.

Grazie alle mie consulenze, ho trasformato la finanza agevolata in un trampolino di lancio per imprenditori ambiziosi, garantendo loro il capitale necessario per realizzare i loro sogni imprenditoriali.

Partnership Strategiche

Collaboriamo attivamente con enti pubblici e privati, investitori e istituzioni finanziarie per creare una rete di opportunità che sostenga le imprese e i talenti italiani in ogni regione.

Educazione e Risorse

Offriamo risorse educative, workshop e seminari per equipaggiare gli imprenditori con le conoscenze e gli strumenti necessari per navigare con sicurezza nel panorama dei finanziamenti.

Sviluppo Sostenibile

La sostenibilità è al centro della nostra vision. Supportiamo progetti che promuovono un'innovazione responsabile e uno sviluppo sostenibile, per pratiche aziendali rispettose dell'ambiente e della comunità.

Orientamento al Cliente

Ascoltiamo ogni cliente e valutiamo ogni sogno imprenditoriale per offrire soluzioni personalizzate che trasformano visioni in realtà tangibili e misurabili.

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RESTO AL SUD 2.0: IL FONDO PERDUTO PER LE NUOVE IMPRESE 2025

Resto al Sud 2.0 è un programma di incentivi finanziari a fondo perduto,  previsto dal D. L. Coesione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 maggio 2024, e pensato per supportare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nel Sud Italia. Il bando offre contributi a fondo perduto e voucher per nuove imprese, con l’obiettivo di rivitalizzare l’economia delle regioni meridionali. Questo programma copre fino al 75% delle spese ammissibili per investimenti fino a 120.000 euro e fino al 70% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro. Inoltre, puoi ottenere un voucher di avvio fino a 50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi innovativi.

Se sei un giovane imprenditore o un professionista sotto i 35 anni, questa è la tua occasione per ottenere un sostegno economico a fondo perduto, per avviare la tua attività. Non perdere l’occasione di far crescere la tua impresa con risorse che possono trasformare una visione in realtà concreta e sostenibile. Verifica i requisiti di eleggibilità e preparati a presentare la tua candidatura. Il futuro del Mezzogiorno dipende dall’innovazione e dal coraggio di imprenditori come te: sii protagonista del cambiamento con Resto al Sud 2.0.

Cosa significa Fondo Perduto?

Il termine fondo perduto indica una forma di aiuto finanziario che non necessita di essere rimborsato. A differenza dei prestiti, che richiedono una restituzione del capitale, i contributi a fondo perduto sono sovvenzioni dirette concesse da entità governative o altre organizzazioni per promuovere attività economiche, sociali, o innovazioni tecnologiche che si ritengono vantaggiose per la collettività.

I REQUISITI DI ACCESSO

Il bando Resto al Sud 2.0 è un programma rivolto ai giovani aspiranti imprenditori di età inferiore ai trentacinque anni residenti nel Mezzogiorno d’Italia; l’obiettivo è quello di ridisegnare il tessuto economico e sociale delle regioni meridionali, favorendo l’equità socio-economica e stimolando la nascita di iniziative imprenditoriali innovative. Possono presentare domanda i giovani inoccupati, inattivi o disoccupati, vale a dire coloro che al momento della richiesta non risultano occupati né impegnati in una ricerca attiva di lavoro; sono inoltre ammessi i giovani in condizioni di marginalità, cioè quanti vivono situazioni di svantaggio individuate dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027; completano la platea dei beneficiari i disoccupati che partecipano a programmi di politica attiva, come il percorso GOL, finalizzati al recupero o al potenziamento della loro occupabilità. In tutti questi casi il bando consente di accedere a un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, offrendo l’opportunità concreta di trasformare un’idea imprenditoriale in un’impresa competitiva.

LE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL BANDO

Le agevolazioni previste dal bando Resto al Sud 2.0 sono progettate per stimolare la creazione di nuove imprese nelle regioni del Mezzogiorno, inclusi i territori colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Questo programma offre ai giovani imprenditori e professionisti sostegni finanziari significativi sotto forma di voucher e contributi a fondo perduto, adattati per soddisfare le diverse necessità e supportare lo sviluppo di progetti innovativi e sostenibili.

Attraverso Resto al Sud 2.0, aspiranti imprenditori sotto i 35 anni possono accedere a risorse cruciali per trasformare le loro idee in realtà operative, contribuendo così al rilancio economico e alla rivitalizzazione delle loro comunità locali. Il programma è un catalizzatore per l’innovazione e la crescita, fornendo gli strumenti necessari per navigare con successo nel panorama imprenditoriale.

Il contributo a fondo perduto finanzia fino al settantacinque per cento dei programmi di spesa che non superano i centoventimila euro e copre fino al settanta per cento degli investimenti compresi tra centoventimila e duecentomila euro; si tratta di un aiuto in regime de minimis finalizzato a ridurre l’esborso iniziale degli aspiranti imprenditori, favorendo l’avvio di attività a sede legale nel Mezzogiorno o nei territori colpiti dai terremoti.

Il voucher di avvio, anch’esso in regime de minimis ma non soggetto a rimborso, finanzia l’acquisto di beni, servizi e strumentazioni necessari a far partire l’impresa per un importo massimo di quarantamila euro, cifra che sale a cinquantamila euro se i beni o i servizi richiesti presentano carattere innovativo, digitale, ambientale o di risparmio energetico.

Gli Incentivi Sono Cumulabili?

È fondamentale sottolineare che, sebbene entrambi i supporti siano vantaggiosi, non sono cumulabili. I beneficiari devono quindi scegliere attentamente tra il Fondo Perduto e il Voucher di Avvio in base alle esigenze specifiche della loro impresa e al tipo di investimento che intendono effettuare. Questa scelta implica una valutazione attenta del loro piano di affari e delle necessità finanziarie immediate e future, garantendo così che ogni euro investito sia diretto nel modo più efficace possibile.

La regolamentazione che prevede la non cumulabilità di questi aiuti è stata istituita per assicurare una gestione equa e trasparente delle risorse pubbliche. Inoltre, tale misura stimola i beneficiari a pianificare con maggiore precisione le loro strategie finanziarie e operative, massimizzando l’efficacia degli incentivi ricevuti e contribuendo più significativamente alla crescita sostenibile delle loro imprese nel contesto economico regionale.

LE SPESE FINANZIABILI

Le spese finanziabili con il bando Resto al Sud 2.0, sono suddivise in tre categorie principali, ciascuna progettata per rispondere a una fase cruciale dello sviluppo di un’impresa: dalla concezione e pianificazione iniziale, passando per il lancio operativo, fino alla crescita e alla maturazione. Questa strutturazione assicura che ogni fase del percorso imprenditoriale riceva l’attenzione e le risorse necessarie per il successo. Così, ogni impresa beneficia di un supporto mirato, che copre tutte le necessità specifiche di ciascuna fase imprenditoriale, garantendo una crescita equilibrata e sostenibile nel tempo.

La prima categoria riguarda gli investimenti materiali e immateriali: rientrano qui l’acquisto di macchinari, attrezzature, licenze software e soluzioni tecnologiche avanzate, ma anche interventi volti a migliorare l’efficienza energetica o a introdurre processi produttivi a basso impatto ambientale. L’obiettivo è fornire all’impresa una dotazione strumentale robusta sin dal primo giorno, riducendo l’esborso iniziale e accelerando il raggiungimento della piena operatività.

La seconda area di spesa è dedicata al tutoraggio personalizzato, un servizio di affiancamento professionale che consente di potenziare le competenze manageriali dell’imprenditore, affinare il business model e implementare strumenti di controllo gestionale. Questo supporto specialistico, erogato da consulenti qualificati, riveste un ruolo cruciale nelle fasi di avvio, in quanto riduce il rischio operativo e rafforza la capacità di governare il progetto in coerenza con gli standard richiesti da Invitalia.

Completa l’architettura delle agevolazioni la voce relativa alla formazione e all’accompagnamento alla progettazione preliminare, prevista in coerenza con il Programma nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027 e con il percorso GOL. Grazie a percorsi didattici mirati, l’imprenditore acquisisce competenze tecniche e gestionali indispensabili per impostare correttamente le procedure amministrative, redigere documentazione conforme e gestire la crescita in modo strutturato.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Il processo per presentare domanda di accesso al programma Resto al Sud 2.0 è attentamente progettato per garantire trasparenza e accessibilità, assicurando che ogni potenziale beneficiario abbia le informazioni e gli strumenti necessari per presentare una candidatura efficace e ben informata. 

Il programma mira a eliminare ostacoli burocratici e a semplificare i passaggi richiesti, rendendo il processo il più fluido e diretto possibile. L’obiettivo è quello di incoraggiare un numero maggiore di giovani imprenditori e professionisti a prendere iniziative, sostenendo la loro crescita professionale e contribuendo allo sviluppo economico delle regioni del sud Italia.

Preparazione della Documentazione

  • Prima dell’apertura ufficiale delle candidature, è fondamentale informarsi sulle specifiche del bando e sui criteri di ammissibilità. Assicurati di avere a disposizione tutta la documentazione necessaria, che potrebbe includere piani d’impresa, prove di idoneità, e dettagli finanziari.

Presentazione della Domanda

  • Il processo di richiesta sarà gestito interamente tramite Invitalia. Le modalità esatte di candidatura, incluse le tempistiche e i canali attraverso i quali inviare le domande, saranno comunicate attraverso il sito ufficiale di Invitalia e altri canali governativi dopo l’emanazione del decreto attuativo.

Valutazione e Approvazione

  • Dopo la presentazione, le domande passano attraverso un processo di valutazione dove saranno esaminate in base ai criteri specificati nel bando. Questo processo può includere valutazioni sia documentali che interviste o presentazioni progettuali. Invitalia potrebbe richiedere documentazione aggiuntiva o chiarimenti durante questa fase.

Erogazione dei Fondi

  • Una volta approvata, l’erogazione dei fondi avviene secondo i termini stabiliti nel decreto. I beneficiari saranno guidati attraverso le procedure per l’accesso ai fondi, che possono essere distribuiti in tranche o in un unico pagamento, a seconda della natura del progetto e delle specifiche disposizioni del programma.

Rendicontazione

  • I beneficiari degli incentivi saranno soggetti a un monitoraggio per verificare la corretta realizzazione delle attività finanziate. Sarà necessario presentare report periodici su avanzamento e utilizzo dei fondi ricevuti.

CONSULENZA GRATUITA

La consulenza gratuita per il bando Resto al Sud 2.0 rappresenta un’opportunità unica per i giovani imprenditori del Sud Italia. Tuttavia, il processo per accedere agli incentivi può essere complesso e articolato. Il supporto di esperti può fare la differenza, guidandoti attraverso ogni fase del percorso e assicurandoti di sfruttare al massimo le opportunità offerte dal bando.

Questo servizio non solo semplifica il processo burocratico, ma ti offre anche un supporto strategico, aiutandoti a prendere decisioni informate e a massimizzare le possibilità di successo del tuo progetto. È pensato per eliminare ostacoli e facilitare l’accesso agli incentivi, promuovendo lo sviluppo economico del Sud Italia. Non lasciare nulla al caso. Approfitta della consulenza gratuita per Resto al Sud 2.0 e trasforma la tua idea in realtà con il massimo supporto possibile.

Hai domande? Noi abbiamo le risposte!

Sappiamo che il processo per ottenere finanziamenti può generare domande. Qui trovi le risposte alle richieste più comuni. Se hai ancora dubbi, non esitare a contattarci!

L’incentivo è destinato ai giovani con meno di trentacinque anni che intendono avviare un’attività nel Mezzogiorno o nei territori del cratere sismico 2009-2016; rientrano, in particolare, i soggetti inoccupati, inattivi o disoccupati da almeno dodici mesi, coloro che vivono condizioni di marginalità definite dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027 e i beneficiari di programmi di politica attiva come il GOL; sono ammesse sia iniziative individuali sia quelle in forma societaria, purché il controllo rimanga in capo ai destinatari dell’aiuto

Il pacchetto agevolativo prevede due strumenti alternativi. Il primo è un voucher di avvio fino a 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro se l’investimento è innovativo, digitale o “green”). Il secondo è un contributo a fondo perduto che copre il 75 per cento dei programmi di spesa fino a 120.000 euro e il 70 per cento degli investimenti compresi tra 120.000 e 200.000 euro

La candidatura si inoltra esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia: è necessario disporre di un’identità digitale (SPID, CNS o CIE), di una PEC e di firma digitale. All’interno dell’area riservata si caricano la domanda, il business plan e gli allegati tecnici richiesti. Al termine dell’invio il sistema rilascia il protocollo elettronico che dà evidenza formale del deposito

Il bando ammette tre macro-voci: investimenti in beni materiali e immateriali (macchinari, attrezzature, software, soluzioni per efficienza energetica), servizi di tutoraggio finalizzati a rafforzare le competenze manageriali e percorsi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare coerenti con il Programma nazionale Giovani, Donne e Lavoro e con il GOL

Le domande vengono valutate da Invitalia in ordine cronologico entro un massimo di sessanta giorni dalla presentazione; in caso di richiesta di integrazioni la tempistica riprende dal momento in cui il proponente fornisce i chiarimenti. Una volta emesso il provvedimento di concessione, il contributo a fondo perduto e il voucher sono erogati secondo le modalità fissate nel decreto attuativo, di norma in tranche collegate all’avanzamento del progetto oppure, se previsto, in un’unica soluzione

Consulenza Gratuita

La consulenza gratuita ci permette di valutare insieme se il progetto è finanziabile o se sono necessarie delle modifiche per migliorarlo. Contattaci subito per iniziare la procedura di richiesta!

Grazie al supporto del nostro staff e ai nostri elevati standard qualitativi, siamo in grado di presentare progetti che hanno ottime possibilità di ottenere finanziamenti, ottimizzando tempi e costi.

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