Aprire un B&B con il finanziamento Resto al Sud è una scelta che oggi si traduce in una reale opportunità imprenditoriale per chi desidera investire nel settore dell’accoglienza nel Mezzogiorno. Le strutture ricettive a conduzione familiare rappresentano uno dei segmenti più dinamici dell’ospitalità italiana, in grado di attrarre turismo di prossimità, esperienziale e sostenibile. In questo contesto, il bando pubblico più strategico per sostenere l’avvio di un bed & breakfast è senza dubbio Resto al Sud, che consente di ottenere risorse a fondo perduto e finanziamenti agevolati, con procedure sempre più snelle e accessibili.
Il momento attuale è particolarmente favorevole grazie all’arrivo del Resto al Sud 2.0, la nuova versione dell’incentivo che amplia le possibilità per chi vuole aprire un B&B, integrando strumenti digitali, cumulabilità con altri fondi e criteri premianti legati alla sostenibilità e all’innovazione. Per chi possiede un immobile, una visione turistica e una buona capacità organizzativa, questo rappresenta il momento ideale per trasformare un’idea in un’attività concreta e redditizia.
Come funzionano le agevolazioni per aprire un B&B con il finanziamento Resto al Sud
Il Bando Resto al Sud, gestito da Invitalia, è destinato ai residenti delle regioni meridionali, delle aree colpite da eventi sismici nel Centro Italia e delle isole minori del Centro-Nord, di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Il contributo copre fino al 100% del piano d’investimento, suddiviso in 50% a fondo perduto e 50% come prestito bancario a tasso zero, rimborsabile in 8 anni con 2 anni di preammortamento, senza interessi.
Per le ditte individuali, l’importo massimo finanziabile è di 60.000 euro, mentre per le società si prevedono 50.000 euro per ogni socio, fino a un massimo di 200.000 euro per 4 soci. A ciò si aggiunge un ulteriore contributo a fondo perduto: 15.000 euro per le ditte individuali, fino a 40.000 euro per le società.
Questa struttura finanziaria consente di avviare un B&B attrezzato, ristrutturato e operativo con una base economica solida, senza la necessità di anticipare risorse proprie rilevanti.
Quali spese puoi finanziare per aprire un B&B
Avviare un B&B con il finanziamento Resto al Sud significa poter accedere a una copertura integrale delle spese più importanti per l’apertura e la messa in funzione della struttura. Tra le spese ammesse figurano le ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie dell’immobile, nei limiti del 30% del progetto, l’acquisto di arredi e attrezzature nuove, e tutte le dotazioni funzionali alla gestione operativa.
Sono inclusi anche elettrodomestici per l’area cucina e colazione, impianti di climatizzazione, dispositivi per la domotica, biancheria per gli ospiti, prodotti per l’igiene, sistemi informatici per la gestione delle prenotazioni e un sito web professionale. Le spese di gestione – come utenze, affitto, leasing e assicurazioni – sono anch’esse ammesse, nel limite del 20% del budget.
Non sono invece finanziabili le consulenze esterne, i costi di progettazione tecnica e il personale dipendente. Questo perché il bando punta a incentivare l’impresa diretta, dove il titolare è coinvolto attivamente nella gestione della struttura.
SCOPRI COME ACCEDERE AL RESTO AL SUD 2.0
La Consulenza Esperta che Ti Guida al Successo
Parla direttamente con il CEO & Founder per una consulenza personalizzata
Gaetano LongobardiAttrezzature finanziabili per un B&B: cosa inserire nel progetto
Nel progetto di apertura di un B&B possono rientrare tutte le attrezzature essenziali per garantire comfort, funzionalità e un’esperienza positiva per l’ospite. Con il finanziamento Resto al Sud, puoi includere letti matrimoniali e singoli, armadi, comodini, tavoli e sedie, divani, tende oscuranti, illuminazione decorativa, televisori in camera, frigobar, oltre a biancheria da letto e da bagno in quantità sufficiente per i cicli settimanali.
In cucina e nelle aree comuni, sono finanziabili elettrodomestici come forno, frigorifero, macchina del caffè, lavastoviglie e piano cottura, ma anche stoviglie, posate, bicchieri, pentole, e tutto ciò che serve per offrire la colazione, se prevista.
Puoi includere nel budget sistemi di prenotazione online, software gestionali, POS, insegna esterna, carrelli per il riordino delle camere e aspirapolveri professionali, contribuendo a strutturare una struttura ricettiva moderna, efficiente e conforme agli standard del turismo contemporaneo.
Requisiti professionali per avviare un B&B con Resto al Sud
Uno degli elementi che rende l’avvio di un bed & breakfast particolarmente accessibile è l’assenza di requisiti professionali obbligatori. Non è infatti necessario possedere una qualifica formale, purché il progetto sia ben strutturato e conforme alle normative comunali in materia di ricettività extra-alberghiera.
Tuttavia, per aprire un B&B con il finanziamento Resto al Sud, è fortemente consigliata un’esperienza nel settore dell’ospitalità o una conoscenza solida delle dinamiche turistiche e della gestione delle prenotazioni. Questi elementi, pur non obbligatori, rappresentano un vantaggio competitivo e contribuiscono a rafforzare la coerenza del progetto durante la valutazione da parte degli enti istruttori.
Investire in formazione sulla customer experience, l’uso dei portali OTA, il digital marketing turistico e la gestione operativa di un’attività ricettiva può fare la differenza tra una semplice idea e un’impresa solida e duratura.
La storia di Assunta: il suo B&B a Salerno è diventato realtà grazie al Resto al Sud
Assunta, originaria di Salerno, lavorava da anni nel settore turistico come receptionist stagionale. Conosceva bene le esigenze dei viaggiatori e sognava da tempo di aprire una struttura tutta sua, capace di unire eleganza, semplicità e calore familiare. Quando ha scoperto la possibilità di aprire un B&B con il finanziamento Resto al Sud, ha deciso di concretizzare quel sogno.
Affiancata dal nostro team, Assunta ha elaborato un business plan mirato, selezionato arredi funzionali e definito un’offerta turistica coerente con il target incoming della costiera salernitana. Il progetto è stato approvato rapidamente. Oggi il suo B&B, situato nel centro storico di Salerno, è operativo, recensito positivamente sui principali portali e in costante crescita.
La sua storia dimostra che, con una visione chiara, una preparazione adeguata e il supporto di strumenti pubblici efficaci, è davvero possibile trasformare un progetto di accoglienza in una realtà imprenditoriale ben radicata sul territorio.
Perché oggi è il momento giusto per aprire un B&B nel Sud
Aprire un B&B con il finanziamento Resto al Sud significa accedere a un modello di impresa sostenibile, radicato nel territorio e supportato da risorse pubbliche concrete. L’arrivo del Resto al Sud 2.0 rende questa opportunità ancora più vantaggiosa, con maggiori integrazioni digitali, cumulabilità con altre misure e incentivi pensati per favorire l’autoimprenditorialità turistica.
Se disponi di un immobile, di una visione turistica ben definita e della determinazione necessaria, oggi hai a disposizione il quadro perfetto per partire. Con un progetto ben costruito e una consulenza esperta, puoi ottenere il massimo dal bando e dare vita a una struttura che diventi punto di riferimento per il territorio.ese ammesse e non ammesse, e di acquisire le competenze e l’esperienza necessarie per gestire un’attività di successo.